Proposta di matrimonio: tutto quello che c’è da sapere 

Proposta di matrimonio: tutto quello che c’è da sapere 

Che venga fatta in riservatezza, davanti a un tramonto o in riva al mare, quale coppia può riuscire a dimenticare il momento della proposta di matrimonio? Questa viene accompagnata in genere con le seguenti parole: “Mi vuoi sposare”? È una fase indimenticabile della vita di ogni coppia, destinata a lasciare un ricordo indelebile nel cuore di due persone che si amano. Ma qual è il significato di questa “proposta di matrimonio”? E come si può rendere perfetta? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla promessa d’amore più emozionante che possa esistere: la proposta di matrimonio.

Proposta di matrimonio vs fidanzamento ufficiale

Prima di conoscere il reale significato della “proposta di matrimonio”, è necessario soffermarsi sul concetto di fidanzamento.
Con questo termine ci si riferisce infatti alla promessa reciproca che si scambiano due persone legate sentimentalmente, che è quella di sposarsi. Lo scopo del fidanzamento è quello di suggellare un legame affettivo tra due persone che si amano e rendere pubblica la loro decisione di contrarre matrimonio.
Si tratta di un rituale molto antico, esistente da diverse centinaia d’anni. Nel corso del tempo le modalità per concretizzare il fidanzamento sono certamente cambiate. Se prima era consuetudine che il futuro sposo chiedesse la mano della sposa direttamente al padre, concordando con quest’ultimo le condizioni di celebrazione del matrimonio, oggi tale vecchia “tradizione” è ormai in disuso (o almeno così si può dire per la maggior parte del mondo occidentale). È invece divenuta prassi normale, e si può aggiungere decisamente più romantica, quella di chiedere la fatidica domanda direttamente alla futura sposa con la proposta di matrimonio accompagnata da un anello e dalla seguente frase: “vuoi sposarmi?”.
Le implicazioni emozionali legate a questa frase sono facilmente immaginabili. La proposta di matrimonio è un qualcosa che sa di speranza e felicità per un futuro insieme legati nel vincolo del matrimonio. Carico di gioia e sorrisi. Il fidanzamento e la proposta di matrimonio rappresentano indubbiamente delle fasi della vita indelebili per ogni coppia, cariche di aspettative ed emozioni. Ma com’è cambiata, rispetto al passato, la proposta di matrimonio? È noto che fino a qualche anno fa era consuetudine parlare di “dote” in vista di un fidanzamento. Era infatti prassi scambiarsi dei beni tra i due futuri sposi, di fatto soppiantati nel tempo dall’anello di fidanzamento. Ciò non toglie che la promessa di matrimonio reciproca continua a mantenere lo stesso identico significato. Ma come si fa, esattamente, la proposta di matrimonio?

La proposta di matrimonio per comunicare la volontà di sposarsi

Una volta avvenuta l’accettazione della proposta di matrimonio, che in genere viene effettuata dall’uomo alla futura sposa, inizia la fase dell’organizzazione del matrimonio, in primis la determinazione della data. Ciò significa che con l’accettazione della proposta i due futuri sposi mostrano la volontà di contrarre le nozze, e il fidanzamento non è altro che la decisione di sposarsi resa pubblica dalla coppia.
Come si fa una proposta di matrimonio perfetta? In realtà non esiste un modo univoco, né regole prestabilite per rendere questo momento “perfetto”. Ciò che conta è riflettere con anticipo su ciò che potrebbe piacere al proprio partner, ma senza sovraccaricare l’evento di eccessive aspettative o facendosi prendere dal panico: la proposta di matrimonio suggella il desiderio di due persone di convolare a nozze, non esiste un modo “univoco” per farlo, questo momento deve solo essere solo felice e pieno di sorrisi, chi dice che debba essere perfetto? Detto ciò vediamo come rendere indimenticabile questo evento, quanto tempo prima fare la proposta e come scegliere l’anello più adatto alla futura sposa.

Dove fare la proposta di matrimonio?

La scelta per il luogo della proposta di matrimonio è davvero molto varia, le possibilità lasciano solo l’imbarazzo della scelta.
Per rendere ancora più magico il momento si può provare a riflettere sui gusti della futura sposa.

  • La partner è un amante del mare o della natura?
  • Potrebbe apprezzare maggiormente una proposta in riservatezza o in presenza degli amici più cari?
  • Quali sono le sue preferenze personali?

Chi meglio del partner le può conoscere? Certamente il luogo in cui fare la proposta è molto importante, si può fare in qualsiasi momento ma ci sono delle situazioni che la possono rendere ancora più emozionante. Ad esempio in occasione dell’anniversario di fidanzamento o nel corso di una ricorrenza molto cara alla coppia. In questi casi la proposta può essere effettuata nel corso di una cena o durante un viaggio in due, l’importante che non si trascuri “l’effetto sorpresa”. La partner non deve sospettare nulla.
A parte l’occasione è importante pensare nei dettagli al luogo in cui effettuare la proposta.

  • Si potrebbe optare per un posto all’aperto, magari mentre si passeggia al tramonto in mezzo alla natura;
  • un’altra idea carina potrebbe essere quella di portare la propria amata in un locale intimo e poco affollato, in modo da fare la proposta dopo una cena speciale. In quest’ultimo caso consigliamo di scegliere un tavolo appartato al riparo da occhi indiscreti, in modo da evitare imbarazzi.
  • Se la coppia convive la proposta può essere effettuata anche a casa, chi dice non sia romantico chiedere alla partner di sposarsi nel proprio nido d’amore?
  • Il luogo ideale potrebbe essere anche quello in cui la coppia si è scambiata il primo bacio o si è conosciuta.

A prescindere dal luogo scelto, in ogni caso, per suggellare la promessa di matrimonio c’è una cosa che proprio non può mancare in questo momento magico: l’anello.

Proposta di matrimonio in viaggio

Quando fare la proposta di matrimonio?

Dopo la proposta di matrimonio, se la donna accetta, inizia la fase dei preparativi delle nozze. Subito dopo si deciderà dunque la data della celebrazione del matrimonio e prenderanno il via i vari preparativi. Dalla proposta di matrimonio alla data delle nozze deve trascorrere preferibilmente un anno, in modo da organizzare i preparativi con calma e non lasciare nulla al caso.

Come scegliere l’anello per la proposta di matrimonio

La proposta di matrimonio deve sempre essere accompagnata dal dono di un anello alla propria cara, essendo il simbolo tipico di una promessa d’amore. In genere l’anello della proposta è un solitario, ossia un diamante incastonato su un anello di oro o platino. In realtà anche in questo caso non esiste una regola univoca. Le varianti sono molte:

  • si può scegliere anche un anello con più diamanti;
  • o con diamanti a tutto giro.
  • In alternativa si può optare per una pietra di colore, come ad esempio lo zaffiro o l’acqua marina.

Le possibilità di scelta sono molto ampie, l’anello giusto si può individuare tenendo conto anche dei gusti personali della futura sposa (scopri anche tutto ciò che bisogna sapere sulle fedi nuziali).

La proposta di matrimonio va festeggiata?

Fino a qualche decennio fa era prassi comune festeggiare la proposta di matrimonio insieme alla famiglia di origine dei futuri sposi. Questi si univano e festeggiavano insieme il futuro matrimonio. Ciò significa che quando la proposta era stata formulata, e dunque accettata, si organizzava una festa di fidanzamento per suggellare il momento. Nel nostro Paese questa abitudine è ormai quasi del tutto caduta in disuso, ma certamente ognuno può decidere di festeggiare l’evento come meglio crede, in base alle proprie preferenze personali.

Gli errori da evitare e i cliché sull’argomento

Quanto si parla di promessa di matrimonio certamente la spontaneità è apprezzata. Il modo migliore per rendere magico questo momento potrebbe essere quello di far scorrere le cose in modo naturale, senza cercare a tutti i costi di farlo diventare un momento perfetto.
Ci sono tuttavia alcuni errori che si consiglia di evitare nel formulare la proposta di matrimonio, e che se compiuti certamente potrebbero intaccare la “magia” di questo momento indelebile. ù

  1. Uno di questi è rappresentato dalla decisione di informare familiari e amici sull’arrivo della proposta. È  bene sapere che si tratta di un momento riservato, la futura sposa potrebbe non apprezzare l’idea che tutti ne fossero a conoscenza prima di lei.
  2. Un altro errore frequente? Pensare di creare l’effetto sorpresa nascondendo l’anello e invitando la partner a cercarlo. Si tratta di una scelta di pessimo gusto, è vietato nasconderlo anche nel cibo.
  3. Durante la proposta di matrimonio è importante mantenere un certo “livello di romanticismo“, usare parole inopportune, scherzose e al limite dell’offesa (ad esempio: “visto che non siamo più giovani”, oppure “spero di non dovermene pentire”) possono davvero rovinare uno dei momenti più magici di una coppia.

Ma per potersi sposare è necessaria la proposta di matrimonio? Naturalmente no, si tratta soltanto di un luogo comune: due persone, per convolare a nozze, non necessariamente deve esserci una “proposta” di matrimonio; per considerarsi a tutti gli effetti “fidanzati” è sufficiente che una coppia proceda all’effettuazione dell’iscrizione dei propri nominativi presso l’ufficio dello stato civile. In seguito alle pubblicazioni il fidanzamento (e dunque l’intenzione di sposarsi) diventa ufficiale.

La proposta di matrimonio ha delle conseguenze giuridiche?

L’effettuazione della proposta di matrimonio, e dunque del fidanzamento, ai sensi del nostro Codice civile non comporta alcun obbligo giuridico di convolare a nozze. La proposta dà pertanto luogo a un accordo puramente morale. Entrambi i partner possono rompere il fidanzamento in qualsiasi momento, ma la parte rompente in quel caso è tenuta a versare il risarcimento dei danni d’interesse alla controparte. In particolare il rimborso delle spese effettuate per l’organizzazione e la festa del matrimonio. 

 

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