Burocrazia e adempimenti per il matrimonio civile: tutto quello che c’è da sapere
Il giorno che avete sempre sognato presto diventerà realtà. Un bell’abito bianco e un elegante smoking, una cerimonia in grande con tutti gli amici o solo ristretta con le persone più care. Tutto è chiaro da tempo nelle vostre menti. Purtroppo però c’è qualcosa che nella vostra immaginazione non è mai apparsa: tutta la burocrazia necessaria per organizzare il matrimonio. Niente panico, oggi vi aiuteremo a fare il punto di tutti i documenti e adempimenti necessari per il matrimonio civile (scopri anche tutto ciò che c’è da sapere sulla burocrazia e gli adempimenti da compiere per il matrimonio religioso).
Requisiti per il matrimonio civile
Bisogna sapere, intanto, che il Codice Civile stabilisce alcuni requisiti necessari affinché il matrimonio possa essere celebrato. Il primo tra questi è la libertà di stato, che significa che ognuno dei futuri sposi non dev’essere già sposato oppure, in caso di matrimonio precedente, che il matrimonio sia stato dichiarato nullo, che vi sia stato regolare divorzio o che il coniuge sia deceduto. Altro requisito è la capacità di intendere e di volere dei futuri sposi, nonché l’assenza di parentela, affinità, affiliazione o adozione tra i due. Ultima ma non ultima l’età: l’età minima per contrarre matrimonio è 18 anni, salvo alcune eccezioni che devono essere approvate dal Tribunale dei Minori in cui l’età minima scende a 16 anni. Questi requisiti potranno essere dichiarati mediante autocertificazione, cosa che snellisce di gran lunga le procedure! In passato, per esempio, era necessaria la dichiarazione dei genitori del futuro sposo e della futura sposa per dichiarare l’assenza di consanguineità. Oggi fortunatamente è tutto molto più semplice.
Documenti e adempimenti necessari per il matrimonio civile
I documenti necessari per il matrimonio civile saranno richiesti anche qualora vi sposaste in Chiesa. Infatti, affinché il matrimonio celebrato con rito religioso abbia validità legale, una parte della cerimonia sarà dedicata proprio alle procedure del matrimonio civile. Quali la lettura degli articoli che lo disciplinano.
I documenti di cui avrete bisogno saranno
- Certificato di Nascita
- Attestato di Stato Libero
- Certificato di Residenza
- Cittadinanza
- Documento di Identità in corso di validità
- Modulo di richiesta di Pubblicazioni
- Richiesta di Matrimonio in un altro Comune (se necessario)
A questi documenti, se uno dei futuri sposi è divorziato bisognerà aggiungere la Sentenza di Divorzio del precedente matrimonio.
Nel caso in cui invece uno dei futuri coniugi sia vedovo, sarà necessario l’Atto di Morte del coniuge defunto. Qualora uno dei coniugi sia minorenne, dovrà essere allegata l’l’Autorizzazione del Tribunale dei Minori.
Reperire tutta la documentazione necessaria non è complicato ma potrebbe richiedere del tempo, soprattutto negli ultimi due casi (sentenza di divorzio e atto di morte). Per questa ragione vi consigliamo di muovervi con anticipo e non farvi cogliere impreparati!
Documenti per il matrimonio civile: dove presentarli?
Avete raccolto tutti i documenti necessari per il vostro rito civile? Bene! Il prossimo passo sarà prendere appuntamento presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di Residenza di uno dei due promessi sposi. Una volta consegnata tutta la documentazione, il comune stabilirà una data per la promessa di matrimonio. Ma attenzione, non si tratta del matrimonio vero e proprio, ma dell’atto necessario affinché si possa procedere con le pubblicazioni.
Pubblicazioni: cosa sono?
Le pubblicazioni sono l’ultimo step che vi separa dal vostro sì, lo voglio! Si tratta dell’affissione nel comune (o nei comuni) di residenza dei futuri coniugi delle generalità di entrambi e del luogo in cui verranno celebrate le nozze. Ad oggi in realtà le pubblicazioni vengono fatte anche online! Lo scopo delle pubblicazioni è quello di permettere a chiunque conosca degli impedimenti legislativi di opporsi alle nozze. Le pubblicazioni resteranno affisse per 8 giorni e se nessuno si sarà opposto (parli ora o taccia per sempre!) dopo altri quattro giorni l’Ufficiale di Stato rilascerà il nulla osta alla celebrazione delle nozze. Attenzione però, queste dovranno essere celebrate entro 180 giorni dalla scadenza delle pubblicazioni, in quanto al termine di questi la documentazione presentata perderà validità.
Costo della burocrazia per il matrimonio civile
Contrariamente a quanto potreste pensare, tutto quello di cui abbiamo parlato ha un costo molto basso. Questa è una grande fortuna considerando tutte le spese richieste dell’organizzazione del vostro giorno speciale!
Nello specifico, dovrete considerare una marca da bollo da 16 euro da apporre ai documenti che consegnerete al comune, due se appartenete a due comuni differenti. Un’altra piccola spesa di €0,26 è prevista per il rilascio del Libretto Internazionale di Famiglia ovvero il documento che riporta i cambiamenti nello stato civile dei membri della famiglia.
Unioni civili: cosa sono e differenze con il matrimonio civile
Ad oggi la richiesta di costituire unione civile è sempre più frequente. Per questo vogliamo darvi tutte le informazioni necessarie nel caso abbiate in mente di procedere con un’unione civile!
Le unioni civili sono le unioni riconosciute legalmente che possono essere costituite da due persone dello stesso sesso. Queste unioni sono garantite dalla Legge 76/2016. La burocrazia e gli adempimenti necessari sono differenti rispetto a quelli previsti per il matrimonio civile ma comunque a seguito di questo rito i due partner non saranno più considerati liberi agli occhi dello Stato, ma il loro stato civile cambierà ufficialmente in unito civilmente anche su atti e documenti d’identità.
Nel caso delle unioni civili non è necessario che la richiesta venga effettuata al comune di residenza della coppia, ma solo che venga avanzata contestualmente dai due partner all’Ufficiale dello stato civile di un comune che può essere liberamente scelto presso l’Ufficio Matrimoni e Unioni Civili.
I dati richiesti alla presentazione della domanda di Unione Civile sono:
- nome e cognome
- data di nascita
- luogo di nascita
- cittadinanza
- luogo di residenza
- dichiarazione di insussistenza di cause impeditive alla costituzione dell’unione civile, quali l’esistenza di un altro vincolo matrimoniale o di unione civile per uno dei due partner, l’interdizione per infermità mentale o altre cause previste dalla legge che si occupa delle unioni civili.
Non appena presenterete questi dati all’Ufficiale di stato civile, questi dovrà redigere il processo verbale che si concluderà con la sottoscrizione di voi partner e dell’Ufficiale qualora non vi siano impedimenti legislativi a procedere.
Nel caso delle unioni civili, a differenza del matrimonio civile, non sono previste le pubblicazioni, ma l’Ufficiale di stato civile dovrà effettuare le verifiche necessarie entro 30 giorni dalla redazione del processo verbale e al termine di questo tempo la coppia potrà presentarsi per costituire l’Unione.
Unione civile con straniero: documenti necessari
Nel caso di unione civile con un partner straniero vi sono alcune differenze. Come previsto dal Codice Civile, il partner straniero, infatti, al momento della consegna della documentazione all’Ufficiale di stato civile, dovrà aggiungere il proprio permesso di soggiorno in corso di validità nonché un ulteriore documento ovvero una dichiarazione dell’autorità competente del proprio Paese di origine che attesti l’assenza di impedimenti legislativi all’unione civile.
È importante ricordare che nel caso in cui il Paese di origine del futuro coniuge non riconosca le unioni civili tra persone dello stesso sesso non rilascerà il nullaosta, ma in Italia sarà sufficiente sostituirlo con un documento che ne dichiari la libertà di stato.
Chi può celebrare il matrimonio civile o l’unione civile?
Non vi sono differenze tra matrimonio civile e unione civile nella scelta di chi può celebrare il rito. Ormai sempre più spesso i futuri coniugi richiedono la celebrazione da parte di una persona cara che possa condividere a pieno il momento più importante della loro vita! Infatti, oltre al sindaco e ad un delegato comunale, questa funzione può essere ricoperta da chiunque abbia la maggiore età e goda dei diritti civili e politici. Attenzione però, c’è una limitazione: la persona che sceglierete per celebrare le vostre nozze non potrà essere un parente in linea retta o collaterale fino al secondo grado.
Scelta della location per il matrimonio civile
L’ultimo argomento di cui vogliamo parlarvi riguarda un tema che potrebbe sembrare meno burocratico e di maggiore interesse per le coppie che decidono di convolare a nozze: la scelta della location per il matrimonio civile. Dovete sapere che il matrimonio civile non può essere celebrato liberamente in riva al mare o in mezzo a un bosco come spesso vediamo nei film ma è necessario, affinché abbia validità legale, che avvenga in una Casa Comunale. Questo non significa necessariamente al Comune. Vi sono infatti delle strutture individuate dal comune e vincolate allo svolgimento di funzioni istituzionali quali la celebrazione di matrimoni. Potrete quindi scegliere da una lista la vostra location preferita! Questo se volete che il rito abbia validità giuridica, ma se proprio non riuscite a rinunciare alla location dei vostri sogni potrete sempre procedere con un rito simbolico da formalizzare al Comune.
Speriamo di avervi aiutato a capire come destreggiarvi nel migliore dei modi tra tutte le noie burocratiche che accompagneranno questo momento. Non vi resta che creare una bella check-list e continuare con i preparativi godendovi le farfalle nello stomaco!